Foto: Pixabay
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Un'analisi approfondita dello scenario educativo sloveno all'avvio dell'anno scolastico 2024/25 mette in luce evoluzioni significative nei vari gradi di istruzione. Per quanto riguarda l’educazione prescolare, si è osservata una contrazione generalizzata nel numero di bambini che hanno intrapreso il percorso formativo rispetto all'anno precedente. Tale tendenza al ribasso, quantificabile in 82.412 unità, con una diminuzione di 2.100 iscrizioni, ha interessato in maniera uniforme le due fasce d'età considerate all'interno di questo segmento educativo. L'offerta di questo servizio è stata garantita da un considerevole numero di istituzioni, prevalentemente di natura pubblica, che hanno accolto la stragrande maggioranza dei bambini. Passando all'istruzione primaria, si è osservata un leggero decremento nel totale degli alunni iscritti, quantificabile allo 0,3%. Questi studenti erano distribuiti in un ampio numero di scuole primarie e relative sedi distaccate, comprendendo anche istituti dedicati a studenti con esigenze didattiche particolari. La dimensione media delle classi nel percorso di istruzione primaria regolare si è mantenuta contenuta, sebbene con alcune differenze regionali. Un numero rilevante di studenti con bisogni educativi speciali è stato integrato sia nei percorsi didattici standard che in programmi specificamente adattati, rappresentando una porzione significativa della popolazione studentesca complessiva. Per quanto riguarda l’istruzione secondaria si è registrata una tendenza opposta, con un aumento del numero di studenti iscritti, pari al 4%. L'offerta formativa in questo grado di istruzione è stata fornita da un sistema articolato di scuole pubbliche, affiancate da alcune istituzioni private e da altri centri specializzati. L'analisi delle iscrizioni al primo anno evidenzia come la maggior parte degli studenti intraprenda per la prima volta il percorso secondario, mentre una minoranza ripete l'anno o ha optato per un cambio di indirizzo. L'offerta si articola in diverse specializzazioni, con una prevalenza di iscritti nei settori tecnico e professionale, dove si registra una maggiore presenza maschile. Al contrario, In opposizione, i curricula di istruzione secondaria generale riscuotono una maggiore adesione da parte della popolazione studentesca femminile. In conclusione, l'analisi si è estesa all'istruzione destinata agli adulti, evidenziando un aumento del numero di persone iscritte sia al programma di istruzione primaria che ai percorsi di livello secondario.

Alessia Mitar